Recensioni


ughi

Uto Ughi

Roma

"Ti ringrazio per il tuo bellissimo violino che suono con grande piacere anche in alcuni concerti."

Troman

Yorrick Troman

Chef d’attaque al Royal Flemish Philarmonic di Antwerpen (B)

"Possiedo il mio violino Eggimann da 10 anni e ne sono sempre molto soddisfatto. Le mie diverse esperienze d’orchestra (chef d’attaque, concertmaster, guest concertmaster), di solista con orchestra, e di musica da camera, hanno sempre dimostrato che mio violino è melodioso, dolce e timbrato, senza nessun problema di potenza e di chiarezza. Suono anche musica popolare nei Café-Concert ed il piacere riamane immutato."

Galfetti

Duilio M. Galfetti

Primo violino solo dei "Barocchisti", Lugano (CH)

"Ho conosciuto Michel Eggimann una decina di anni fa,era il 1996. All`epoca, ero alla ricerca di uno strumento che potesse avere le caratteristiche di quelli della grande scuola cremonese,sia nell`aspetto che nella sonorità, ma che avesse la non comune attrattiva di un prezzo abbordabile."

Hadelich

Augustin Hadelich

Violonista, New-York (USA)

"The violin is absolutely beautiful, with a strong, but sweet and silvery tone that is among the best I've ever seen in modern violins. I am so happy to have such a good instrument of my own!"

Koslovski

Gary Koslovski,

Violonista, New-York (USA)

“For Michel Eggimann – luthier extraordinaire, with great admiration and thanks for my magnificent “Del Gesù” – warmest greetings” Gary

Repin

Vadim Repin

Violinista

“To Michel with compliments! Bravo for your violins” Barcelona, January 2009

Ardinghi

Maria Rodriguez Flores

Violinista Oviedo (SP)

"Nell'estate del 2006 a Barcelona ho provato per caso un violino Michel Eggimann. Non riuscivo a smettere di suonarlo per tutto quel pomeriggio. È stata una cotta. Ho deciso di conoscerlo di persona, ho sonato per lui e, proprio lì, nella sua bellissima bottega di Roma, abbiamo scelto il legno per il mio futuro violino. Pochi giorni dopo gli ho inviato una lettera lunga e dettagliata spiegandogli com'era il violino dei miei sogni. E un anno dopo, i miei desideri si sono avverati.  Il mio violino è ispirato da Guarneri del gesù 1737 “Ex Panette”,  con un fondo unico di acero tangenziale. L’orignale è appartenuto a Stern ed attualmente lo suona René Capuçon. Michele ha quel dono che non impari in nessuna scuola. Si fonde con le sue opere d'arte e ognuna supera l'altra per qualità e personalità."

Colletti

Francesco Colletti

Violinista Palermo (I)

"E' stato in un atelier di Parigi che ho ascoltato per la prima volta un violino costruito da Michel Eggimann. Ricordo perfettamente il timbro di quel violino, indubbiamente affascinante e caldo. E ricordo lo stupore quando appresi che il suono che stavo ascoltando proveniva da un violino realizzato da pochissimo tempo. Questo episodio mi convinse ad andare a Lucca, nel vecchio laboratorio di Michel. La cortesia ed umanità del liutaio sono pari alla cura che ripone nel suo lavoro di artigiano. Ho provato l'unico violino che aveva disponibile in quel momento e che poi ho comprato, la copia di un Guarneri del 1734, ed è stato un colpo di fulmine. Il timbro è chiaro ma corposo, profondo. Equilibrato nelle quattro corde e ricco di armonici. Ogni particolare dello strumento, dalla scelta del legno alle varie sfumature della vernice, rivelano la passione e la tecnica costruttiva del liutaio. Recentemente sto provando a suonare il violino con le quattro corde in budello, ed anche con una montatura barocca il timbro resta profondo e la gamma di armonici sembra giovarne. E' affascinante scoprirne le possibilità timbriche nei cambiamenti d'affetto, regalandomi nuove soddisfazioni ad ogni esecuzione."

colome

Joseph Colomé

Violinista Barcelona SP

Conozco el trabajo de Michel Eggimann des de 2008. Adquirí mi copia de Guarneri del Gesú 1734 de Michel Eggimann en 2009 después de tocar el concierto de Tchaikowski con el Guadagnini que estrenó el concierto de Alban Berg, al darme cuenta de su cercanía a los grandes instrumentos italianos del 1700. Dulce al oído y potente y rico en armónicos en una sala para 2000 personas. Michel es un artesano que escucha al músico y diseña su sonido personalizado a través de su intuición y conocimiento acústico. No hay un solo Eggimann igual y todos los músicos que conozco que tienen uno, consideran que se adapta a sus necesidades sonoras como un guante a medida. Un mago de la madera, un constructor de sonido con propósito . Un gusto tener un instrumento suyo en mi colección.

Ardinghi

Paolo Ardinghi

Violinista, docente di quartetto Istituto Boccherini, Lucca (I)

"Le caratteristiche del mio Eggimann sono fantastiche, dopo pochi mesi ho eseguito nella stessa sera i concerti K.216 e K.219 di Mozart e da allora non ho smesso di usarlo. E’ un violino con un’emissione facilissima ed è adatto per la musica da camera, duo con pianoforte e solista con orchestra…"

Toenz

Stefan Toenz

Violinista, Zurich (CH)

"Da parecchi anni suono un violino di Michel Eggimann realizzato nel 1987,sia per la musica da camera che nei ruoli solistici. Questo strumento si distingue, oltre che per la bellezza del lavoro, per il suo timbro caldo, l’emissione chiara e potente, il suono pieno e la facilità nel suonarlo. Spesso mi viene chiesto dai colleghi musicisti se uso uno prezioso strumento antico e questa è la prova che il mio Eggimann corrisponde alle esigenze più alte. Mi considero fortunato di possedere un simile strumento e sono convinto che mi regalerà ancora tante soddisfazioni."